venerdì 12 giugno 2009

San Lazzaro nel cuore

Se guardi San Lazzaro dal colle della Croara, all'ora del tramonto, e vieni colto da un brivido di commozione e una sensazione di appagante serenità ti pervade, capisci cosa vuol dire amare la nostra città. Se l'hai nel cuore, l'hai a cuore. Se ne senti l'identità, senti di appartenere alla comunità locale e senti di dover partecipare alla vita cittadina.
Per 14 anni mi sono preso cura della mia città dai banchi del Consiglio comunale. Ho condotto battaglie campali: contro le clientele, contro gli sprechi, contro la moschea, contro il Civis, contro le speculazioni edilizie; per la tutela della famiglia, la parità scolastica, la sussidiarietà, l'introduzione del Difensore civico, l'intervento dei privati nella realizzazione delle opere pubbliche, la tutela del territorio.
Mi mancherà la vita istituzionale, fra commissioni e sedute consiliari. Ma la routine cominciava a demotivarmi e così ho scelto di lasciare spazio a ragazzi giovani desiderosi di dare il loro contributo. L'entusiasmo che ho visto nei loro occhi è sicura garanzia di impegno e serietà. Faranno bene. Anche meglio di me. La politica è un'arte nobile e si fa per passione, non per mestiere o per abitudine o per ambizione personale.
Luca

giovedì 11 giugno 2009

Analisi del voto

Il Sindaco Macciantelli ottiene il 57,22% dei voti e viene rieletto con 2.ooo voti circa in meno del 2004 (-6,46%!). Se lo conosci, non lo voti. Bocciato.
Viviana Raisi, sostenuta dal solo PDL, prende il 2,12% rispetto al 2004, quando Lega Nord e UDC correvano con il centro-destra. Brava e coraggiosa. Promossa.
Massimo Bertuzzi, Lista civica Noi cittadini, guadagna il 4,35% rispetto alla lista civica candidatasi nel 2004. L'equivalente di quanto l'UDC, apparentata con i civici, prende alle Europee (4,35%) e alle Provinciali (4,77%). Audace e fortunato. Promosso.
I sanlazzaresi che oggi si riconoscono in un modello amministrativo diverso da quello di Macciantelli, sono il 44%. Occorrerà lavorare sodo, nei prossimi 5 anni, per mettere a punto un progetto di governo della città che possa incontrare il gradimento della maggioranza dei nostri concittadini e un candidato sindaco che ne sia degno interprete. Sognare il ballottaggio e la vittoria, si può. I sogni hanno la consistenza dell'aria, ma fanno le rivoluzioni (incruente!).

Luca

Ringraziamenti

Ringrazio i 3.583 sanlazzaresi - ben 472 più delle precedenti amministrative del 2004! - che mi hanno votato nel Collegio provinciale n. 32 "San Lazzaro", facendo passare il collegio dal 15° al 11° posto. Purtroppo il risultato elettorale sopra le aspettative, nella provincia di Bologna, di Lega Nord e UDC, che strappano al PDL 2 seggi, vanifica il nostro sforzo di mantenere un esponente del centro-destra espressione della nostra comunità nel Consiglio provinciale.
"Mancò la fortuna, non certo il valore".
Ringrazio gli amici candidati al Consiglio comunale di San Lazzaro per avermi "adottato", contribuendo a rafforzare la mia campagna elettorale. Ringrazio tutti coloro che mi hanno aiutato nell'organizzazione della macchina elettorale.
Mi sento fortunato ad avere tante persone che credono in me. Rafforzerò il mio impegno per non deluderle, dedicandomi all'organizzazione e al radicamento del neonato PDL nella nostra città. Ora che abbiamo gli eletti, cui faccio un caloroso "In bocca al lupo!", costruiremo il partito.

Luca

venerdì 5 giugno 2009

Appello al voto

Credo nell’individuo, nella famiglia, nucleo fondamentale della nostra società, e nell’impresa, cui è demandata la creazione di lavoro e benessere.
Mi impegno per una Provincia efficiente e non invadente, che tuteli realmente la salute e l’ambiente, che supporti le attività imprenditoriali e commerciali, realizzando infrastrutture e facendo promozione del territorio.
Mi impegno per una fiscalità locale equa; la libertà di trovare e creare opportunità di lavoro; la libertà d’educazione tramite l'effettiva parità scolastica; per dare nuovo contenuto alle politiche sociali, cioè reali pari opportunità per tutti e aiuto autentico a chi ha realmente bisogno, applicando pienamente il principio di sussidiarietà in campo sanitario, assistenziale, scolastico e sociale; per un'azione incisiva, equilibrata e responsabile contro la criminalità e per l'integrazione degli immigrati e la coesione sociale.
La sinistra che governa la Provincia e San Lazzaro da oltre 60 anni è a corto di idee ed energie e per questo perdente nei confronti delle nuove sfide che attendono il nostro territorio.
La Provincia ha bisogno di un progetto che ne valorizzi il patrimonio e le intelligenze e di persone che sappiano guidarla verso un futuro di nuove opportunità.
Per dare alla Provincia di Bologna un futuro da protagonista, il 6 e 7 giugno occorre fare una scelta responsabile e decisiva, votando PDL (RAISI PRESIDENTE) e LUCA GOVONI nel Collegio N. 32 "San Lazzaro" (SCHEDA GIALLA).
Luca

giovedì 4 giugno 2009

Passaparola: se ce l'ha fatta Obama...!!!

Ecco il testo della e mail per il passaparola! Se avete amici o conoscenti che abitano a San Lazzaro, non esitate a importunarli. Potrete sempre dare la colpa a me!!!
Carissimi,
vi chiedo anticipatamente scusa dell’intrusione. Grazie al passaparola telematico Obama è stato eletto Presidente degli Stati Uniti, primo “nero” nella storia del Paese leader del mondo. Mi sono detto: perché non tentare in un ambito più contenuto e con forme più artigianali?!
Consigliere provinciale uscente, ho scelto di candidarmi nella lista del PDL (Raisi Presidente) al Consiglio provinciale di Bologna nel Collegio 32 “San Lazzaro di Savena. E’ un collegio elettorale storicamente ostico per il centro-destra e non sono molte le possibilità di sovvertire i pronostici negativi, ma sono convinto che, con il sostegno di tutti coloro che hanno a cuore San Lazzaro e il suo futuro, si possa riuscire nell’impresa.
Io ce la sto mettendo tutta. Se anche voi, come stanno facendo in tanti, mi darete un aiuto, continueremo a far sentire la voce della nostra città nelle aule della Provincia.
Troverete informazioni sulla mia attività politica, su ciò che ho fatto per la mia città e su ciò che mi impegno a fare se sarò eletto, nel mio sito internet http://www.lucagovoni.it/, all’interno del quale ho realizzato il blog “Per chi ama San Lazzaro”: http://lucagovoni.blogspot.com/, un mezzo per confrontarmi con chi vuole contribuire a migliorare la nostra città.
Se volete votarmi e volete farmi votare, vi chiedo di darmi una mano nel passaparola.
Un abbraccio.
Luca Govoni
(335-5354126)
luca.govoni@tiscali.it

sabato 30 maggio 2009

Vie al via?

Girare a San Lazzaro è un'impresa. Si accede in modo laborioso e si rischia di non uscirne: a volte sembra di essere in un video gioco, alle prese con ostacoli, deviazioni, interruzioni, cantieri, spesso mal segnalati.
La mancata ultimazione del nodo di Rastignano, la mancata realizzazione del tratto nord della Complanare (da Ponte Rizzoli, zona industriale nel Comune di Ozzano, a San Lazzaro), il restringimento della Via Emilia a causa dei lavori del Civis, il micro sotto passo d'accesso al nodo autostradale, sono situazioni critiche che penalizzano ogni giorno migliaia di automobilisti e di cittadini.
Draghetti, Presidente della Provincia, e Macciantelli, Sindaco di San Lazzaro, promettono lavori al via. Il poco fatto negli ultimi 5 anni, non li rende molto credibili. Vigileremo e li incalzeremo, affinché le vie e le infrastrutture di cui ha bisogno la nostra città prendano realmente il via.

Luca

giovedì 28 maggio 2009

Civis: il trauma del tram


Trasporto pubblico sì, Civis no. Il progetto Civis stravolto da Cofferati e inserito dalla Provincia nel Piano della mobilità provinciale (PMP) va rivisto e corretto. Sono emersi problemi di tracciato, di tecnologia, di impatto ambientale, di inquinamento elettromagnetico, di portata di passeggeri, di tempi di percorrenza, di costo economico, di penali e di legittimità dell'opera che motivano a rivederne la realizzazione.
Il costo iniziale di 182 milioni di euro risulta decisamente eccessivo per un servizio che potrebbe essere effettuato, allo stato dei progetti, da un semplice filobus. Il declassamento del Civis a filobus appare, pertanto, la soluzione da perseguire. Da anni il mio impegno è in questa direzione. Il prossimo mandato amministrativo sarà decisivo per risolvere il problema.
A San Lazzaro è stato realizzato un tratto importante del tracciato. Il Comune ha investito poco più di 2 milioni di euro e i cittadini hanno sopportato disagi considerevoli. Il Sindaco Macciantelli, prestatosi a lasciare che la città facesse da cavia al nuovo progetto della Giunta Cofferati, proclama di voler far circolare i mezzi nei 3 km costruiti in città, senza attendere il completamento dell'opera nel territorio del comune di Bologna. Idea bislacca: sarebbe come far circolare un'auto in un appartamento. Noi del PDL vigileremo perché ciò non avvenga.

Luca

mercoledì 27 maggio 2009

Politiche d'integrazione

La società multi etnica, e quindi multi culturale, è già una realtà. Basta andare nelle nostre scuole per rendersene conto. Oltre allo Stato, le Regioni, le Province e i Comuni sono chiamati a politiche rigorose per favorire l'integrazione: insegnamento della nostra lingua, della nostra cultura, delle nostre norme, rimozione degli ostacoli che favoriscono l'accesso ai servizi, promozione di pari opportunità, lotta alla delinquenza.
La chiave è il rispetto delle leggi, a partire dalla Costituzione, e dei valori che hanno portato alla costruzione delle istituzioni democratiche: la tutela dei diritti della persona e della vita.
Se chi ospita per primo non rispetta o non fa rispettare le leggi e non testimonia con il suo agire, soprattutto se ha responsabilità politiche, di avere a cuore quei valori, fa passare il messaggio che la nostra società ha un'identità debole, confusa, e tutto è possibile. Se non siamo chiari sui principi e arretriamo di fronte al mancato rispetto degli stessi da parte di chi entra nel nostro Paese e vuole vivere nelle nostre comunità, non creiamo integrazione, ma tensione sociale, che genera paura e razzismo.
Gli amministratori del centro-sinistra spesso appaiono contraddittori sulla linea da tenere: chi fa il Sindaco sceriffo, Cofferati, chi fa la Presidente di Provincia missionaria, Draghetti.
Per una sana via di mezzo bisogna attrezzarsi anche col proprio voto.
Luca

martedì 26 maggio 2009

Sicurezza stradale e autovelox

La Provincia di Bologna ha varato un piano d'istallazione di autovelox imponente. Per la sicurezza stradale, dicono. Per fare soldi con le multe, sanno gli automobilisti.
Prima delle sanzioni mediante gli autovelox, bisogna fare informazione e prevenzione. Un'Amministrazione amica dei cittadini promuove educazione stradale prima di tartassare. E, soprattutto, cura l'asfalto, la segnaletica, lo sfalcio dell'erba lungo i canali, la manutenzione delle aiuole nelle rotonde, l'illuminazione stradale, gli attraversamenti pedonali, i guardrail.
Il rispetto del codice della strada è un dovere civico. Il rispetto dei cittadini e la promozione del senso civico sono un obbligo morale per le Istituzioni: Provincia e Comune.
Non dimentichiamolo al momento del voto.
Luca

lunedì 25 maggio 2009

Per una buona amministrazione

La buona amministrazione non ha colore politico. La buona amministrazione ha bisogno di idee, non di ideologie. La buona amministrazione la fanno gli uomini, non i partiti.
Sono convinto si possa fare buona amministrazione anche stando all'opposizione. E' ciò che ho cercato di fare sia in Consiglio comunale a San Lazzaro sia in Consiglio provinciale. Proposte concrete, proteste mirate. Controlli rigorosi, denunce se necessario.
Non sta a me giudicare l'efficacia del mio impegno. Ho ascoltato, mi sono confrontato, ho condiviso e, infine, ho deciso. Sempre in coerenza con i miei valori, sempre assumendomi la responsabilità di ogni scelta, sempre facendo squadra. Per i cittadini che mi avevano eletto, ma anche per chi non mi aveva scelto.
Contribuire a fare della buona amministrazione è lo scopo della mia candidatura in Provincia.
Luca

Per chi ama San Lazzaro

Chi ama San Lazzaro, sente di appartenere alla nostra città. Non la possiede, perché la rispetta. Sa di essere di passaggio. Sa che molti si sono sacrificati per renderla come è. E sa di doversi impegnare per lasciarla ad altrettanti, possibilmente migliorata.
Chi ama San Lazzaro, sa che c'è molto da conservare, qualcosa da valorizzare, poco da cambiare.
Chi ama San Lazzaro negli ultimi anni si è preoccupato per il Civis, per la viabilità, per l'eccessivo uso del territorio a fini di sviluppo edilizio, per la manutenzione del verde e la tutela dell'ambiente.
Il Comune ha delle responsabilità, ma ne ha anche la Provincia. Il Comune, infatti, amministra, ma è la Provincia che pianifica. Senza una pianificazione attenta, si rischia un'amministrazione inefficace.
E' necessario rendere la Provincia amica di San Lazzaro. E' per questo che mi sono candidato nel collegio provinciale della nostra città. Io ci metto la faccia. Se chi ama San Lazzaro sostiene il mio impegno con il suo voto, la Provincia dovrà ascoltare la nostra voce.
Luca