sabato 30 maggio 2009

Vie al via?

Girare a San Lazzaro è un'impresa. Si accede in modo laborioso e si rischia di non uscirne: a volte sembra di essere in un video gioco, alle prese con ostacoli, deviazioni, interruzioni, cantieri, spesso mal segnalati.
La mancata ultimazione del nodo di Rastignano, la mancata realizzazione del tratto nord della Complanare (da Ponte Rizzoli, zona industriale nel Comune di Ozzano, a San Lazzaro), il restringimento della Via Emilia a causa dei lavori del Civis, il micro sotto passo d'accesso al nodo autostradale, sono situazioni critiche che penalizzano ogni giorno migliaia di automobilisti e di cittadini.
Draghetti, Presidente della Provincia, e Macciantelli, Sindaco di San Lazzaro, promettono lavori al via. Il poco fatto negli ultimi 5 anni, non li rende molto credibili. Vigileremo e li incalzeremo, affinché le vie e le infrastrutture di cui ha bisogno la nostra città prendano realmente il via.

Luca

giovedì 28 maggio 2009

Civis: il trauma del tram


Trasporto pubblico sì, Civis no. Il progetto Civis stravolto da Cofferati e inserito dalla Provincia nel Piano della mobilità provinciale (PMP) va rivisto e corretto. Sono emersi problemi di tracciato, di tecnologia, di impatto ambientale, di inquinamento elettromagnetico, di portata di passeggeri, di tempi di percorrenza, di costo economico, di penali e di legittimità dell'opera che motivano a rivederne la realizzazione.
Il costo iniziale di 182 milioni di euro risulta decisamente eccessivo per un servizio che potrebbe essere effettuato, allo stato dei progetti, da un semplice filobus. Il declassamento del Civis a filobus appare, pertanto, la soluzione da perseguire. Da anni il mio impegno è in questa direzione. Il prossimo mandato amministrativo sarà decisivo per risolvere il problema.
A San Lazzaro è stato realizzato un tratto importante del tracciato. Il Comune ha investito poco più di 2 milioni di euro e i cittadini hanno sopportato disagi considerevoli. Il Sindaco Macciantelli, prestatosi a lasciare che la città facesse da cavia al nuovo progetto della Giunta Cofferati, proclama di voler far circolare i mezzi nei 3 km costruiti in città, senza attendere il completamento dell'opera nel territorio del comune di Bologna. Idea bislacca: sarebbe come far circolare un'auto in un appartamento. Noi del PDL vigileremo perché ciò non avvenga.

Luca

mercoledì 27 maggio 2009

Politiche d'integrazione

La società multi etnica, e quindi multi culturale, è già una realtà. Basta andare nelle nostre scuole per rendersene conto. Oltre allo Stato, le Regioni, le Province e i Comuni sono chiamati a politiche rigorose per favorire l'integrazione: insegnamento della nostra lingua, della nostra cultura, delle nostre norme, rimozione degli ostacoli che favoriscono l'accesso ai servizi, promozione di pari opportunità, lotta alla delinquenza.
La chiave è il rispetto delle leggi, a partire dalla Costituzione, e dei valori che hanno portato alla costruzione delle istituzioni democratiche: la tutela dei diritti della persona e della vita.
Se chi ospita per primo non rispetta o non fa rispettare le leggi e non testimonia con il suo agire, soprattutto se ha responsabilità politiche, di avere a cuore quei valori, fa passare il messaggio che la nostra società ha un'identità debole, confusa, e tutto è possibile. Se non siamo chiari sui principi e arretriamo di fronte al mancato rispetto degli stessi da parte di chi entra nel nostro Paese e vuole vivere nelle nostre comunità, non creiamo integrazione, ma tensione sociale, che genera paura e razzismo.
Gli amministratori del centro-sinistra spesso appaiono contraddittori sulla linea da tenere: chi fa il Sindaco sceriffo, Cofferati, chi fa la Presidente di Provincia missionaria, Draghetti.
Per una sana via di mezzo bisogna attrezzarsi anche col proprio voto.
Luca

martedì 26 maggio 2009

Sicurezza stradale e autovelox

La Provincia di Bologna ha varato un piano d'istallazione di autovelox imponente. Per la sicurezza stradale, dicono. Per fare soldi con le multe, sanno gli automobilisti.
Prima delle sanzioni mediante gli autovelox, bisogna fare informazione e prevenzione. Un'Amministrazione amica dei cittadini promuove educazione stradale prima di tartassare. E, soprattutto, cura l'asfalto, la segnaletica, lo sfalcio dell'erba lungo i canali, la manutenzione delle aiuole nelle rotonde, l'illuminazione stradale, gli attraversamenti pedonali, i guardrail.
Il rispetto del codice della strada è un dovere civico. Il rispetto dei cittadini e la promozione del senso civico sono un obbligo morale per le Istituzioni: Provincia e Comune.
Non dimentichiamolo al momento del voto.
Luca

lunedì 25 maggio 2009

Per una buona amministrazione

La buona amministrazione non ha colore politico. La buona amministrazione ha bisogno di idee, non di ideologie. La buona amministrazione la fanno gli uomini, non i partiti.
Sono convinto si possa fare buona amministrazione anche stando all'opposizione. E' ciò che ho cercato di fare sia in Consiglio comunale a San Lazzaro sia in Consiglio provinciale. Proposte concrete, proteste mirate. Controlli rigorosi, denunce se necessario.
Non sta a me giudicare l'efficacia del mio impegno. Ho ascoltato, mi sono confrontato, ho condiviso e, infine, ho deciso. Sempre in coerenza con i miei valori, sempre assumendomi la responsabilità di ogni scelta, sempre facendo squadra. Per i cittadini che mi avevano eletto, ma anche per chi non mi aveva scelto.
Contribuire a fare della buona amministrazione è lo scopo della mia candidatura in Provincia.
Luca

Per chi ama San Lazzaro

Chi ama San Lazzaro, sente di appartenere alla nostra città. Non la possiede, perché la rispetta. Sa di essere di passaggio. Sa che molti si sono sacrificati per renderla come è. E sa di doversi impegnare per lasciarla ad altrettanti, possibilmente migliorata.
Chi ama San Lazzaro, sa che c'è molto da conservare, qualcosa da valorizzare, poco da cambiare.
Chi ama San Lazzaro negli ultimi anni si è preoccupato per il Civis, per la viabilità, per l'eccessivo uso del territorio a fini di sviluppo edilizio, per la manutenzione del verde e la tutela dell'ambiente.
Il Comune ha delle responsabilità, ma ne ha anche la Provincia. Il Comune, infatti, amministra, ma è la Provincia che pianifica. Senza una pianificazione attenta, si rischia un'amministrazione inefficace.
E' necessario rendere la Provincia amica di San Lazzaro. E' per questo che mi sono candidato nel collegio provinciale della nostra città. Io ci metto la faccia. Se chi ama San Lazzaro sostiene il mio impegno con il suo voto, la Provincia dovrà ascoltare la nostra voce.
Luca